
Draghi media la disputa, mercoledì ultimo giorno utile
Il blocco dei licenziamenti continua a far discutere il Governo e il premier Mario Draghi ha mediato per cercare di porre le basi per un compromesso sullo sblocco. Mercoledì è l’ultimo giorno utile per firmare un decreto che possa stabilire una proroga o meno. Al momento, il punto di caduta prevede il blocco dei licenziamenti selettivo, con un aumento degli strumenti di protezione di aziende e lavoratori (leggi qui). Nello specifico, è prevista la proroga del blocco fino al 31 ottobre per i comparti genericamente legati alla moda, come tessile, calzature e pelletteria, per i quali sarà prevista la cassa Covid. Inoltre, verrà messa a disposizione la Cigs gratuita di 13 settimane per le ditte in crisi e per coloro che hanno terminato gli ammortizzatori sociali, con il contestuale blocco dei licenziamenti.
In giornata, Draghi incontrerà anche i sindacati. Questa mattina il leader della Cgil Maurizio Landini ha dichiarato che sarebbe sbagliato utilizzare ora i licenziamenti: «ci sono altri strumenti che sarebbe interesse di tutti gestire – ha detto ai microfoni di Radio1 Rai – dobbiamo capire i tempi della riforma degli ammortizzatori sociali. Non era questa la nostra richiesta: abbiamo chiesto la proroga per tutti: allo stesso tempo l’utilizzo della cig ordinaria a zero sarebbe importante. Tutte le aziende dovrebbero prendere l’impegno che questo è lo strumento prioritario».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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