
L’Ema rassicura che con due dosi si è protetti contro la variante Delta. Controlli serrati a Roma per gli arrivi dei tifosi inglesi per la partita di sabato contro l’Ucraina all’Olimpico
«La stragrande maggioranza degli Stati membri dell’Ue è già collegata al sistema del Green pass ed è pronta a rilasciare e verificare i certificati. Sono già stati generati più di 200 milioni di certificati». A dare questi numeri soddisfatta è la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen proprio nel giorno in cui è diventato ufficialmente attivo il lasciapassare per viaggiare in sicurezza e senza restrizioni. «A marzo abbiamo promesso di avere un sistema a livello dell’Unione europea per facilitare i viaggi gratuiti e sicuri all’interno dell’Unione entro le vacanze estive. Ora possiamo confermare che il sistema di certificazione digitale Covid dell’Ue è attivo e funzionante – ha aggiunto. – Stiamo aiutando gli europei a recuperare la libertà che apprezzano tanto». 21 Stati membri, oltre a Norvegia, Islanda e Liechtenstein, hanno già iniziato a rilasciare certificati prima della scadenza odierna e cinque Paesi dell’Ue iniziano da oggi.
L’Ema ribadisce che con due dosi di vaccino si è protetti contro la variante Delta. «I nostri dati mostrano che due dosi dei quattro vaccini approvati proteggono contro la variante Delta, questi dati sono rassicuranti. E’ importante continuare la vaccinazione con particolare attenzione alle persone più vulnerabili e gli anziani», ha detto Marco Cavaleri dell’Agenzia europea del farmaco.
Intanto si prospettano controlli serrati negli aeroporti e nelle stazioni ferroviarie della Capitale per monitorare l’arrivo di tifosi dall’Inghilterra per la partita di sabato contro l’Ucraina all’Olimpico, alla luce dell’allarme per la variante Delta. Rafforzati i servizi per verificare il rispetto della quarantena obbligatoria di cinque giorni per chi arriva dal Regno Unito.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/STEPHANIE LECOCQ
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