
La fetta maggiore dei guadagni pende dalla parte di Apple, con 41,5 miliardi di dollari, mentre Android ha portato nelle casse di Google i restanti 23,4 miliardi. TikTok è l’app più scaricata
Il Covid ha messo il turbo al business delle app. Ebbene sì, come si può immaginare la pandemia, le restrizioni e le chiusure forzate in casa hanno incrementato l’utilizzo degli smartphone e di altri strumenti digitali, sia per scopo lavorativo che educativo ed ovviamente come mezzo di intrattenimento e svago. A confermare questo trend in costante aumento è un recente report della società di analisi Sensor Tower dal titolo Store Intelligence.
In particolare dallo studio emerge che nella prima metà del 2020 la spesa dei consumatori per app mobili è salita del 28,4% rispetto alla stessa rilevazione del 2019. Un’ascesa che non accenna ad arrestarsi visto che nei primi 6 mesi del 2021 vi è stato un ulteriore balzo del 24,8% rispetto all’anno scorso. Tradotto vuol dire 64,9 miliardi di dollari spesi dagli utenti, complessivamente, su App Store e Google Play. La fetta maggiore dei guadagni, secondo Sensor Tower, pende dalla parte di Apple, con 41,5 miliardi di dollari, mentre Android ha portato nelle casse di Google i restanti 23,4 miliardi.
Nella prima metà del 2021, l’App Store è cresciuto del 22,1%, il Google Play del 30%. Nel merito delle singole applicazioni TikTok ha superato le entrate nel 2020, restando l’app non di gioco con il maggior incasso in tutto il mondo sia su App Store che su Google Play, includendo anche la versione cinese per iOS che ha il nome di Douyin. YouTube mantiene il secondo posto, con una spesa di 564,7 milioni di dollari. Terza Tinder, prima del reader di fumetti giapponese Piccoma e della piattaforma di streaming Disney+.
Grande successo anche per i videogame. La spesa globale ha raggiunto i 44,7 miliardi di dollari nella prima metà del 2021, con un aumento del 17,9% anno su anno dopo la crescita del 2020 del 25,5%.
di: Maria Lucia PANUCCI
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