
Un italiano su due teme gli assembramenti
Secondo un’indagine condotta da mUp Research e Norstat per conto di Facile.it, gli italiano sono molto più propensi rispetto al periodo pre-Covid a stipulare polizze vita. Un trend che conferma gli effetti psicologici a lungo termine della pandemia, e che coinvolge 7 persone su 10, ovvero oltre 30,7 milioni di italiani. Più di quattro milioni di persone hanno dichiarato di aver sottoscritto una copertura assicurativa a vita, 759 mila rispondenti lo hanno fatto per la prima volta in assoluto. Più di mezzo milione ha attivato per la prima volta una polizza infortuni/sanitaria/malattia. Tra coloro che hanno fra i 70 e i 74 anni il valore raddoppia.
Quasi la metà del campione ha ammesso di aver paura degli assembramenti, percentuale che sale al 67% nella fascia 65/69 anni. I giovanissimi, tra i 18 e i 24 anni, hanno paura di incontrare altre persone, preoccupati della possibilità di infettare parenti anziani. Inoltre, più di un italiano su tre ha paura di salire sui mezzi pubblici e più di 9 milioni e mezzo di italiano si dicono timorosi riguardo al viaggiare. 8 milioni di intervistati hanno paura di andare la ristorante, il 18,2%, e la percentuale sale fino al 27,4% tra i 55 e i 64 anni, mentre scende all’8,1% fra i giovani appartenenti alla fascia 18-24 anni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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