Un progetto da 27 milioni curato da E-Distribuzione
Matera è stata scelta da E-Distribuzione per realizzare la nuova smart grid, un progetto da 27 milioni di euro di durata quinquennale che prevede interventi su 9 mila chilometri di linee, 31 impianti primari e 2.412 impianti secondari per costruire la rete elettrica del futuro.
Saranno coinvolte 129 mila famiglie e il progetto è aperto alle startup. Verranno messe in atto alcune delle soluzioni all’avanguardia studiate nei laboratori di Milano e Bari. «In Italia abbiamo l’obiettivo di rendere smart il 100% delle infrastrutture di rete. Rappresenta il punto di inizio di un percorso più ampio che interesserà nei prossimi anni tutti i territori in cui operiamo, con livello di innovazione tecnologica unico – ha spiegato Vincenzo Ranieri, amministratore delegato di E-Distribuzione – con il significativo aumento dell’elettrificazione dei consumi e la crescente diffusione degli impianti da fonte rinnovabile, serve una rete capace di adattarsi real time alla modulazione dei carichi e che possa reagire alle sollecitazioni con autodiagnosi rapide».
La rete intelligente sarà in grado di identificare da sola un guasto in un tratto specifico e di isolare il problema in meno di un secondo, grazie ad avanzati algoritmi di autodiagnosi, self healing e automazione. Inoltre a Matera verrà sviluppato il network digital twin, ovvero una riproduzione in digitale della rete replicata fedelmente in 3D per far sì che i tecnici possano prevedere il comportamento della rete in caso di problemi inattesi, ad esempio metereologici. Infine, verrà sensorizzata tutta la rete di bassa tensione.
«Nella rivoluzione energetica in corso, che prevede una significativa elettrificazione dei consumi, i cittadini dovranno avere un ruolo attivo il che vuol dire acquisire maggior consapevolezza della propria identità energetica – ha concluso Ranieri – abbiamo voluto aumentare il livello di dettaglio delle informazioni fornite ai clienti e abbiamo attivato un protocollo aperto di comunicazione, Chain 2. Il contatore non si limita a informarti quando i consumi sono vicini al limite, ma si interfaccia con i dispositivi di domotica che, con comandi preimpostati, possono staccare autonomamente uno degli elettrodomestici in uso».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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