In generale il tasso di disoccupazione è aumentato dal 9,5% nel quarto trimestre 2019 al 10,5% nel maggio 2021. Non si tornerà ai livelli pre-Covid prima del 2022
Preoccupa il mercato del lavoro giovanile in Italia. Per quanto riguarda i ragazzi il tasso di disoccupazione è salito ulteriormente da un livello già molto alto di 28,7%, raggiungendo il 33,8% nel gennaio 2021. A lanciare l’allarme è l’Ocse nella scheda dedicata all’Italia delle Prospettive occupazionali, presentate oggi a Parigi.
Ed in generale il tasso di disoccupazione è aumentato dal 9,5% nel quarto trimestre 2019 al 10,5% nel maggio 2021. «L’Italia – avverte l’organismo – è uno dei pochi paesi Ocse in cui il tasso di disoccupazione giovanile è rimasto vicino al suo livello massimo per tutta la primavera del 2021». E si ritornerà ai livelli pre-crisi solo nel terzo quadrimestre del 2022, prima della media Ocse, più tardi che in Germania, ma in linea con la Francia.
Secondo quanto indicato a livello Ocse, invece, il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato dall’11,4% fino ad un picco del 19%, raggiunto già nell’aprile 2020, per poi scendere al 15% ad aprile 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / CIRO FUSCO
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