Per chi ha sostenuto le spese nel 2020 o nel 2021 sono previsti sconto in fattura e cessione del credito
Con il bonus ristrutturazioni confermato con la legge di bilancio, è possibile ottenere alcune agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno di casa. Nello specifico c’è la possibilità di richiedere una detrazione Irpef del 50% fino a un massimo di 96 mila euro di costo sostenuto, con un massimo di 48 mila euro da detrarre, somma che viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Per le spese sostenute nel 2020 o nel 2021 è possibile chiedere anche lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Quali sono i requisiti? Principalmente, la detrazione spetta solo a chi effettua interventi di manutenzione straordinaria: opere di rinnovamento, messa a norma, rifacimento dell’impianto idrico-sanitario. Perciò sostituire semplicemente i sanitari non rientra nella norma a meno che non si tratti di un intervento di rinnovamento degli impianti.
Per far sì che venga riconosciuta la detrazione è necessaria la Comunicazione di inizio lavori asseverata, CILA, una comunicazione preventiva da fare all’ufficio tecnico del Comune dove si trova l’immobile in cui vengono fatti i lavori. Non è previsto un nulla osta per cominciare.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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