
Le multe erano state inflitte nel gennaio 2020 dall’Antitrust per un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile
Fastweb, Tim, Vodafone e WindTre possono tirare un sospiro di sollievo. Il Tar del Lazio ha annullato le maxi sanzioni per complessivi 228 milioni di euro inflitte nel gennaio 2020 dall’Antitrust alle quattro compagnie telefoniche per un’intesa anticoncorrenziale relativa al repricing effettuato nel ritorno alla fatturazione mensile.
Il Tribunale amministrativo ha accolto i ricorsi proposti dalle compagnie telefoniche per contestare il provvedimento con il quale l’11 aprile 2018 l’Autorità confermò le misure cautelari provvisorie adottate il mese prima, fino ad arrivare al provvedimento del 28 gennaio 2020 con il quale fu accertata l’intesa restrittiva e inflitte le sanzioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
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