
La prima voce di spesa è lo stimolo degli investimenti privati
Entro la prima settimana di agosto arriveranno in Italia i primi 14 miliardi del Recovery Fund. Il ministero dell’Economia ha stilato le tabelle che stabiliscono come e quanto verrà speso dei fondi europei che arriveranno come rimborso spese che il Paese dovrà anticipare.
Per il 2021 la spesa principale sarà legata al programma Transizione 4.0, che vuole stimolare investimenti privati in macchinari industriali e formazione che sarà pagata per più di un miliardo e 7 dai sussidi europei.
La roadmap prosegue con la spesa per sostenere le aziende italiane sui mercati esteri e quella per mettere in sicurezza il territorio da un punto di vista idrogeologico ed energetico.
Spazio anche alla scuola, per la ristrutturazione degli edifici scolastici e la costruzione di nuovi asili nido e servizi per l’infanzia. In questo settore si punta ad avere 264 mila posti di lavoro in più entro la fine del 2025.
Previste assunzioni anche nei tribunali e per alcune tratte ferroviarie: sono stati stanziati, quindi, 341 milioni per la Brescia-Padova, 80 per la Napoli-Bari, 25 per la Palermo-Catania. E avanzano pure 56 milioni per l’app IO, la principale chiave di accesso al green pass.
La spesa dovrebbe raddoppiare il prossimo anno, ma solo se la maggioranza riuscirà a tenere fede a 52 impegni che richiedono l’entrata in vigore di molte leggi, e decreti sia legislativi che ministeriali.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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