
Si possono usare anche ecobonus e superbonus 110%
Il bonus ristrutturazione prevede un incentivo per una serie di lavori di rifacimento nelle abitazioni, compresa la ristrutturazione di sottofondi, massetti e pavimentazioni. È possibile usufruire di questo bonus con detrazione al 50% se l’intervento riguarda le parti comuni di un condominio, anche nell’ambito della manutenzione ordinaria. Invece per le abitazioni private si può ottenere solo se è inserito in un intervento più ampio come il rifacimento dell’impianto idraulico. Per quanto riguarda la pavimentazione esterna, rientra nel bonus e non nel bonus verde, perché quest’ultimo vale solo per le spese sostenute per la sistemazione e la manutenzione di aree verdi scoperte.
I requisiti: i lavori devono essere saldati con pagamento tracciabile e la scheda delle spese sostenute va inviata entro 90 giorni dalla realizzazione all’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Enea. Devono essere inseriti tutti i dati di chi ha pagato, dell’immobile, le tipologie di intervento. Il bonus può essere sfruttato tramite detrazione, sconto in fattura o cessione del credito d’imposta.
La platea di beneficiari comprende tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef: i proprietari e i nudi proprietari; gli usufruttuari o titolari del diritto di abitazione; i locatari; i soci di cooperative divise e indivise; gli imprenditori individuali; i soggetti che producono reddito in forma associata. Può beneficiare di tale agevolazione anche il familiare convivente di chi possiede l’immobile purché sostenga le spese e intesti i bonifici e le fatture a suo nome.
Ci sono altri due modi per rifare la pavimentazione in casa sfruttando le agevolazioni statali: far rientrare l’intervento nell’Ecobonus, se il pavimento rientra nelle strutture che contribuiscono al risparmio energetico dell’edificio, e in questo caso si ottiene una detrazione che va dal 50 al 65% dell’importo con limite massimo di 60 mila euro; oppure sfruttare il superbonus 110%, intervenendo sul pavimento per migliorare la classe energetica installando per esempio un impianto di riscaldamento a pavimento e associandovi però un lavoro trainante come il cappotto termico.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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