
Le peggiori sono Bper e Tenaris ma va male anche Stellantis
Giornata difficile per Piazza Affari che dopo un inizio positivo si accoda a Wall Street e chiude in perdita. Un trend condiviso in Europa, con i listini che rimangono volatili e nervosi e gli indici che mostrano peggioramenti sensibili dopo Wall Street e i dati Usa. Sui listini pesa il dato dell’Università del Michigan sulla fiducia a luglio dei consumatori americani anche se crescono le vendite (leggi qui). Milano chiude sotto quota 25.000 scivolando allo 0,43%, segue Francoforte che perde lo 0,68%, Londra lo 0,21% e Parigi lo 0,62%.
Le peggiori di giornata sono le big oil, con Tenaris che perde il 2,83% ed ENI lo 0,79%. Male anche il comparto auto: Stellantis scivola del 2% circa. Per quanto riguarda le banche, Unicredit perde l’1,35%, Intesa l’1,06%. Bper fa peggio di tutte con il -3,22% e Banco Bpm va giù del 2,17%.
La migliore di giornata è Azimut, che guadagna lo 0,84%.
Per quanto riguarda le materie prime, continua in calo il petrolio su entrambi i listini: il Wti perde lo 0,33% a 71 dollari al barile e il Brent lo 0,34% a 73 dollari. In flessione anche l’oro che tratta allo 0,87% a 1.812 dollari l’oncia. L’euro cede lo 0,04% ma si mantiene a quota 1,1807.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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