È quanto emerge dall’analisi condotta dal Rapporto Esportare la Dolce Vita
Secondo il rapporto Esportare la Dolce Vita condotto dal Centro Studi Confindustria, in collaborazione con Unicredit e con il contributo di SACE, Netcomm e Fondazione Manlio Masi, il “bello e ben fatto” italiano vale 135 miliardi di euro e rappresenta una parte consistente dell’export complessivo dell’Italia. Coinvolge tutto il made in Italy, in particolar modo i settori afferenti alle tre F, Fashion, Food e Furniture.
Secondo la ricerca, c’è la possibilità che ci sia un’ulteriore crescita di 82 miliardi, perché le eccellenze italiane si dirigono prevalentemente verso i mercati avanzati che insieme assorbono circa 114 miliardi di euro. Il quantitativo di eccellenze esportato verso i paesi emergenti, invece, che per il loro dinamismo offrono margini di crescita maggiori, a fronte comunque di rischi più elevati, ammonta a oltre 20 miliardi di euro.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: