
E’ braccio di ferro tra Governo e Regioni sulle soglie per il cambio di colore. Ipotesi di una road map graduale per l’uso del green pass
Il decreto anti-Covid con i nuovi parametri di rischio per le Regioni e con la disciplina del green pass dovrebbe arrivare sul tavolo del Cdm nella giornata di oggi. Si va verso una proroga dello stato d’emergenza per un periodo lungo, anche fino a fine anno.
Resta il nodo delle soglie sull’ospedalizzazione: per le Regioni potrebbero essere portate al 15% per le terapie intensive e al 20% per i ricoveri nei reparti ordinari, uno sbarramento ipotizzato per restare in zona bianca. Il parametro, che sarà ora più determinante dell’incidenza dei contagi, dovrà essere comunque contemperato con l’andamento della campagna vaccinale e sarà anche presa in considerazione la geografia ospedaliera dei vari territori. Il Governo però vorrebbe soglie più stringenti, ovvero al 10 e al 15%. Con la ridefinizione dei parametri si stabilirà anche un numero minimo giornaliero di tamponi, molto probabilmente 150 ogni centomila abitanti.
Le Regioni chiedono di introdurre l’obbligo di accesso con il green pass a discoteche e grandi eventi solo al fine di permettere, almeno nella fase attuale, la riapertura di queste attività ancora chiuse. L’uso del pass per ristoranti e locali al chiuso riguarderebbe le aree al di fuori della zona bianca: una misura che, soprattutto in autunno, servirebbe per evitare nuove chiusure.
Dalla Conferenza delle Regioni, che si riaggiornerà nelle prossime ore in attesa di incontrare i rappresentanti del Governo, emergono anche altre proposte: dalla riduzione del numero delle zone – da 4 a 3 – riguardo all’assegnazione dei profili di rischio alla flessibilità nella valutazione dei parametri nelle piccole Regioni, fino alla richiesta di considerare il numero dei vaccinati nelle Regioni.
Insomma gli argomenti sul tavolo del Cdm sono tanti e sembra certo che non saranno affrontati i temi sulla riapertura delle scuole a settembre o degli eventi sportivi.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
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