Il credito d’imposta è pari al 30% della spesa e non può eccedere i 60 mila euro
Il bonus sanificazione è un credito d’imposta introdotto nel 2020 per i contribuenti che hanno adottato misure di adeguamento degli ambienti di lavoro per l’emergenza Covid e hanno acquistato i dispositivi di protezione e sanificazione. Con un emendamento al decreto Sostegni bis l’agevolazione è stata modificata ed il bonus è stato riproposto per le spese sostenute a giugno, luglio e agosto 2021.
La platea dei beneficiari comprende i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali compresi quelli del terzo settore ed enti religiosi civilmente riconosciuti. Poi è stato allargato alle strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale munite di codice identificativo regionale o, in mancanza, identificate con autocertificazione da “B&B”. Rientrano, quindi, anche i privati proprietari di un immobile utilizzato per affitti brevi, bed and breakfast e casa vacanze. Chi ha i requisiti deve presentare domanda all’Agenzia delle Entrate dal 4 ottobre ed entro la scadenza del 4 novembre utilizzando il modello di “Comunicazione delle spese per la sanificazione e l’acquisto dei dispositivi di protezione” approvato con il provvedimento del 15 luglio 2021.
L’agevolazione è pari al 30% della spesa sostenuta e il credito d’imposta non può eccedere i 60 mila euro. È utilizzabile nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui la spesa è stata sostenuta oppure in compensazione nel modello F24.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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