Centrati con 6 mesi d’anticipo i target fissati nel piano industriale triennale 2019-21
Miglior semestre di sempre per Banca Generali che ha chiuso la prima parte dell’anno con un utile netto pari a 190,1 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto allo scorso esercizio. I ricavi totali sono saliti a 432,7 mln (+43%), mentre i costi operativi core si attestano a 101,4 mln (+4,6%).
Il positivo risultato è stato favorito dal successo delle politiche commerciali. Alla fine del semestre la banca ha infatti raggiunto e superato il target di raccolta netta prevista nel piano industriale triennale 2019-2021 realizzando flussi netti per 14,8 miliardi (contro l’obiettivo oltre 14,5 miliardi) e ha superato il target più elevato di masse raggiungendo gli 80,4 miliardi (contro il range di 76-80 miliardi). «Il miglior semestre della nostra storia spinto da risultati commerciali e risultati finanziari in forte crescita, con un contributo positivo di tutte le voci di ricavo – ha detto soddisfatto l’ad e dg Gian Maria Mossa . – Abbiamo centrato con 6 mesi di anticipo gli obiettivi più ambiziosi del piano triennale in termini di masse e raccolta: lo slancio dimensionale oltre 80 miliardi è stato guidato da una raccolta e da flussi di nuova clientela al di sopra delle nostre aspettative e il trend positivo anche delle prime settimane di luglio ci porta ad alzare le previsioni per fine anno in un range compreso tra i €5,5-6,0 miliardi».
di: Maria Lucia PANUCCI
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