In caso di due o più maggiorenni si potranno prelevare massimo 80 euro a carta
Lo scorso 20 luglio è entrato in vigore il decreto del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che ha dato disposizioni nuove per ciò che concerne il reddito di cittadinanza.
Nello specifico, la modifica riguarda il numero di carte disponibili a famiglia e il limite al prelievo in contanti.
Con le nuove disposizioni, l’importo del reddito può essere suddiviso se richiesto tra i componenti maggiorenni del nucleo familiare, che avranno così la possibilità di disporre di una propria carta rilasciata da Poste Italiane, contenente però solo la quota spettante. Nello specifico, per i nuclei familiari composti da due componenti maggiorenni, indipendentemente dal numero di minorenni presenti, è possibile prelevare massimo 100 euro per ciascuna carta individuale. Invece, per i nuclei familiari in cui siano presenti più di 2 componenti maggiorenni è possibile prelevare massimo 80 euro per carta.
Si avrà diritto a questa suddivisione solo se il beneficio ad integrazione del reddito familiare liquidato nel mese in cui viene presentata la domanda è superiore ai 200 euro.
Può fare richiesta di pagamento su diverse carte uno qualunque dei membri maggiorenni della famiglia beneficiaria e si applica a tutti i componenti. Ma per come presentare domanda e per la relativa attivazione si attendono ancora indicazioni più specifiche dall’Inps.
Qualche specifica: la parte di reddito di cittadinanza attribuita per il pagamento dell’affitto o del mutuo viene comunque attribuita al beneficiario intestatario del contratto di affitto o del mutuo indicato nella richiesta e, in caso di più intestatari, nella domanda per la suddivisione viene identificato il componente cui attribuire il sostegno di comune accordo tra gli intestatari. Se non viene data specifica indicazione, il sostegno rimane attribuito al soggetto che ha presentato domanda di Rdc.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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