Il fatturato complessivo si è attestato a 6,2 miliardi di euro, in lieve ribasso rispetto al secondo trimestre del 2020. Previsti accantonamenti per far fronte a eventuali perdite sui crediti pari a 75 milioni di euro
L’utile di Deutsche Bank balza a 828 milioni, in forte aumento dai 61 milioni dello stesso periodo 2020, battendo le indicazioni del consenso raccolto dalla società di 506 milioni.
La banca tedesca ha sofferto tuttavia un calo pari a -11% su base annua del fatturato netto nella sua divisione di investment banking: da segnalare che proprio questa divisione è stata cruciale nel sostenere la crescita degli utili di Deutsche Bank nel primo trimestre dell’anno.
Il fatturato complessivo di Deutsche Bank si è attestato a 6,2 miliardi di euro, in lieve ribasso rispetto al secondo trimestre del 2020; le spese complessive sono state quasi di 5 miliardi di euro, in flessione del 7% su base annua, Il numero dei dipendenti di Deutsche Bank, pari a 83.797 persone, è sceso dagli 86.824 dipendenti dello scorso anno.
«Tutte le nostre divisioni hanno contribuito alla crescita su base annua dei profitti – ha commentato Christian Sewing, ceo di Deutsche Bank. – Ora la priorità è continuare con l’esecuzione disciplinata della trasformazione, trimestre per trimestre».
Nel trimestre aprile-giugno il gruppo guidato dal ceo Christian Sewing ha accantonato 75 milioni di perdite su crediti, a fronte di stime del consenso di 174 milioni e in forte calo (-90%) rispetto ai 761 milioni dello scorso anno, quando avevano toccato il massimo degli ultimi 10 anni per via delle attese da parte del sistema creditizio di elevati rischi di insolvenza di famiglie e imprese a causa della pandemia.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/FELIPE TRUEBA
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