
Il gruppo ha alzato le previsioni per l’intero esercizio stimando un ebitda adjusted compreso tra 920-970 milioni euro
Risultati semestrali in rialzo per Prysmian, azienda italiana con sede a Milano, specializzata nella produzione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia e delle telecomunicazioni e di fibre ottiche.
L’utile netto mostra un significativo miglioramento a 162 milioni di euro, poco inferiore ai 166 milioni stimati dagli analisti ma in forte rialzo rispetto a 78 milioni del corrispondente periodo del 2020. I ricavi di gruppo sono ammontati a 6,034 miliardi, in crescita rispetto al consenso di 5,81 milioni ed evidenziando una variazione del +10,5%.
L’ebitda è aumentato a 444 milioni, poco superiore al consenso di 443 milioni mentre il risultato operativo balza a 278 milioni rispetto a 173 milioni del primo semestre 2020.
Il gruppo ha alzato le previsioni per l’intero 2021 rispetto a quelle annunciate a marzo. Prysmian stima ora un ebitda adjusted compreso fra 920 e 970 milioni di euro, mentre l’intervallo precedente era a 870-940 milioni. Rimane invariato l’obiettivo della generazione di cassa a circa 300 milioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA PRYSMIAN
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