Per la seconda parte dell’anno il gruppo stima il ritorno a un ebitda positivo. In autunno il nuovo piano
Saipem chiude il primo semestre 2021 in rosso con ricavi a 3,2 miliardi di euro, in calo del 12,9%. L’ebitda adjusted è in perdita per 266 milioni rispetto alle stime di un dato positivo per 166 milioni e a fronte di +355 milioni nello stesso periodo 2020. I risultati operativi riflettono un rallentamento rispetto al primo semestre 2020 in particolare per le attività di ingegneria e costruzioni, principalmente per il protrarsi degli effetti dell’emergenza sanitaria Covid 19 sulle attività operative.
In attesa del piano strategico che verrà presentato in autunno, il gruppo sottolinea di aver avviato iniziative di trasformazione per assicurare una nuova fase di crescita sostenibile: revisione della strategia di business in vista del nuovo piano strategico che sarà presentato il prossimo autunno, semplificazione dei processi, riduzione della leva operativa A oggi individuate 84 iniziative per risparmi annui stimati in 100 milioni a regime.
Per la seconda metà dell’anno, Saipem si aspetta ricavi tra 4,5 e cinque miliardi di euro, un Ebitda adjusted positivo, oltre che investimenti tecnici tra 200 e 300 milioni e un indebitamento finanziario netto a fine anno post-IFRS 16 intorno a 1,6 miliardi di euro.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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