Il violento attacco al Ced della Regione Lazio ha comportato lo stop alle prenotazioni dei vaccini
È stato aperto un fascicolo contro ignoti per l’attacco hacker che ha colpito il Centro elaborazione dati della Regione Lazio. Insieme ai Pm di Roma lavorano anche i magistrati dell’antiterrorismo e del pool reati informatici (leggi qui)
Per il momento si procede per diversi reati, tra cui accesso abusivo a sistema informatico e tentata estorsione.
L’azione sarebbe partita dall’estero ma al momento non è stata ancora circoscritta l’area geografica di provenienza dei malware che hanno infettato i server regionali.
Entro 72 ore, comunque, sarà ripristinato il sistema di prenotazione dei vaccini. L’assessore D’Amato ha assicurato che le somministrazioni in questi giorni non si sono mai interrotte, perché le precedenti erano state prese per cui non c’è mai stata l’interruzione della campagna vaccinale. Per il Green Pass invece, potrebbero esserci dei ritardi nella misura delle 12 ore.
Gli agenti stanno indagando sulla richiesta di un ingente riscatto in bitcoin. Per il momento sono stati disattivati il portale Salute Lazio e la rete vaccinale. «Stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico. Il Lazio è vittima di un’offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale», ha detto il presidente di Regione, Nicola Zingaretti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: