
Si tratta di 19 impianti idroelettrici, 7 impianti minihydro, 7 dighe, quattro bacini e una stazione di pompaggio, per una potenza efficiente di 527 megawatt nel Centro Italia
Ad Enel va l’idroelettrico di Erg. Il gruppo industriale italiano ha infatti ceduto ad Enel Produzione l’intero capitale di ERG Hydro per un miliardo di euro. Lo si legge in una nota in cui viene indicato che l’operazione è stata effettuata attraverso la controllata Erg Power Generation.
Si tratta di un sistema integrato di produzione di energia idroelettrica che si estende fra Umbria, Lazio e Marche. Si compone di 19 impianti idroelettrici, 7 impianti minihydro, 7 dighe, quattro bacini (corrispondenti a Salto, Turano, Corbara e Piediluco) e una stazione di pompaggio, per una potenza efficiente di 527 megawatt. La produzione media annua si attesta a circa 1,5 TWh. Il funzionamento del complesso idroelettrico è garantito da 114 persone.
Soddisfatto Paolo Merli, Amministratore Delegato di ERG che ha commentato: «l’accordo con Enel rappresenta un primo importante passo nell’ulteriore trasformazione di ERG verso un modello puro Wind & Solar, che contiamo di completare con la cessione degli asset thermo nel corso dei prossimi mesi. L’operazione, oltre a garantire una corretta valorizzazione degli asset ceduti, ci rende particolarmente orgogliosi perché consente l’integrazione delle nostre persone all’interno di un primario gruppo energetico a livello globale con una presenza radicata in Italia. L’Asset Rotation, uno dei pilastri del nostro piano strategico 2021-2025, ci permetterà di accelerare il percorso di crescita e diversificazione geografica con un migliore bilanciamento delle attività tra Italia ed estero».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/UFFICIO STAMPA ENEL
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