
Si tronerà al livello pre-crisi nel primo trimestre del prossimo anno, ma c’è ancora molta strada da fare
La ripresa dell’economia dell’area dell’euro è stata avviata ma la pandemia continua a gettare un’ombra su di essa, soprattutto a causa della variante Delta che costituisce una fonte di crescente incertezza. E’ quanto si legge nel bollettino economico della Bce diffuso oggi secondo cui l’inflazione è aumentata, sebbene ci si attenda che questo rialzo sia prevalentemente di natura temporanea. «Le prospettive di inflazione nel medio periodo restano contenute – dice la nota – ma vista la situazione è necessario preservare condizioni di finanziamento favorevoli per tutti i settori economici durante il periodo della pandemia. Ciò è indispensabile affinché il recupero attuale si trasformi in un’espansione duratura e compensi l’impatto negativo della pandemia sull’inflazione. Pertanto il consiglio direttivo continua ad attendersi che in questo trimestre gli acquisti nel quadro del programma di acquisto per l’emergenza pandemica saranno condotti a un ritmo significativamente più elevato rispetto ai primi mesi dell’anno».
La Banca centrale europea prevede che l’attività economica torni al livello pre-crisi nel primo trimestre del prossimo anno, ma c’è ancora molta strada da fare prima che i danni economici causati dalla pandemia siano ripianati. Sul fronte lavoro si registrano ancora 3,3 milioni di occupati in meno rispetto al periodo antecedente la pandemia, soprattutto fra i più giovani e i lavoratori meno qualificati.
Ed in questo contesto i fondi europei avranno un ruolo fondamentale nel rilancio. «Restano essenziali politiche che forniscano un sostegno significativo – si legge nel documento. – Una politica di bilancio ambiziosa e coordinata dovrebbe continuare ad affiancare la politica monetaria nel rafforzare la fiducia e nel favorire la spesa. Al programma Next Generation EU inoltre è affidato un ruolo fondamentale, nella misura in cui dovrebbe contribuire a una ripresa più vigorosa e uniforme in tutta l’area dell’euro».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/RONALD WITTEK
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