A luglio i licenziamenti sono ancora in frenata
Diverse indicazioni macro-economiche giungono dagli Stati Uniti. Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di giugno la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 75,7 miliardi di dollari, in crescita rispetto al passivo di 71 miliardi di maggio. A dirlo è il Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio americano secondo cui il dato risulta peggiore delle stime degli analisti che erano per un disavanzo di 74,1 miliardi di dollari. Le esportazioni sono salite a 207,7 miliardi (+0,6%) e le importazioni a 283,4 miliardi di dollari (+2,1%).
Sul fronte lavoro si registra una diminuzione nei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di luglio. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 18.942 posti di lavoro. Il dato rivela un calo del 7,5% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 20.476 licenziamenti, e un decremento del 93% rispetto ai 262.649 dello stesso periodo del 2020. Da inizio anno si sono registrati 231.603 licenziamenti, -87,5% rispetto al pari periodo del 2020.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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