
Lo riporta Reuters. L’accusa? Abuso di dipendenza economica
Stando a quanto riportato da Reuters, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato Agcom sta pianificando un’indagine contro McDonald’s per abuso di dipendenza economica nella gestione dei franchise in Italia.
Secondo l’autorità, i contratti stipulati dal colosso del fast food con gli affiliati italiani contengono clausole coercitive su prezzi, promozioni, forniture, stock e gestione finanziaria che potrebbero costituire elementi di condotta abusiva.
Se la catena risultasse colpevole, rischierebbe una multa fino al 10% del fatturato globale. Nel 2020 il giro d’affari della società si è attestato a 19,2 miliardi di dollari perciò si potrebbe trattare di 1,92 miliardi di dollari, circa 1,64 miliardi di euro.
I punti vendita di McDonald’s in Italia sono al momento 615 e l’85% non è di proprietà del colosso del fast food. Il 93% degli store sparsi in tutto il mondo è regolato da contratti di franchise.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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