
La maglia nera va alla Calabria
Confartigianato ha lanciato l’allarme per la situazione dei debiti commerciali della Pubblica Amministrazione verso i fornitori privati: nel 2020, infatti, stando a un rapporto pubblicato, sono lievitati complessivamente a 58 miliardi, con un aumento di quattro miliardi rispetto al 2019.
Stando a quanto evidenziato, il 60% dei Comuni non rispetta il termine di legge di 30 giorni per pagare le aziende fornitrici. Il 24,1% delle amministrazioni comunali impiega ben oltre due mesi soprattutto al Sud.
La maglia nera per i peggiori pagatori va alla Calabria: il 67,1% dei Comuni paga le fatture dopo due mesi. Seguono la Sicilia con il 60,4% dei Comuni, il Molise con il 52,9%, la Campania con il 51,6% e il Lazio. Il Mezzogiorno in generale è la zona d’Italia più problematica, con il 44% delle amministrazioni comunali che paga oltre i 60 giorni.
Per il presidente di Confartigianato Granelli per porre un freno alla situazione occorre applicare la compensazione diretta e universale tra i debiti e i crediti degli imprenditori verso la PA. «I ritardi nei tempi di incasso delle fatture – avverte Granelli – peggiorano le condizioni dei piccoli imprenditori già colpiti dalla crisi pandemica. In attesa di essere pagati, sono costretti a rivolgersi alle banche per ottenere la liquidità necessaria a mandare avanti l’azienda».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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