Il 20 agosto sono scaduti ben 127 versamenti da calendario mentre altri 20 attendono la fine del mese
Mancano ormai pochi giorni alla fine del mese di agosto, un mese che è stato denso di appuntamenti con il Fisco, nonostante il differimento di molte tasse a metà settembre grazie a quanto previsto dal decreto Sostegni bis.
Lo scorso 20 agosto, infatti, sono scaduti i termini per il pagamento di ben 11 tasse da pagare: Irpef, addizionali, imposta di bollo, cedolare secca, ritenute, Iva, Ires, Irap, imposta di registro, imposte sostitutive e altre tipologie d’imposte.
Il totale dei versamenti è stato di 127, tra i quali quello periodico sulle accise, l’imposta sulle assicurazioni, la comunicazione mensile delle operazioni con l’estero (Esterometro), l’imposta di bollo sugli assegni circolari, il versamento sull’imposta sugli intrattenimenti, la liquidazione e versamento Iva mensile di luglio 2021 e del secondo trimestre 2021. Senza contare anche i contributi dei lavoratori dipendenti, occasionali e incaricati alle vendite, parasubordinati, medici in formazione specialistica. E ancora: le addizionali comunali, provinciali e regionali all’Irpef dei lavoratori dipendenti, i versamenti per l’avviamento delle attività commerciali e per i contributi in conto esercizio e per i premi, i versamenti su polizze vita e provvigioni e il versamento delle ritenute su redditi assimilati a lavoro dipendente, sul lavoro dipendente e sul lavoro autonomo e altri redditi.
Nuove scadenze, invece, sono previste al 31 di agosto. Queste riguarderanno cinque categorie di tasse per un totale di 20 versamenti. Si contano la rata addizionale Irpef comunale e provinciale, che non riguarda i soggetti Isa, e regionale. Senza dimenticare l’imposta sulle assicurazioni e la denuncia telematica accantonamenti per la Cassa Edile. Sempre il 31 agosto ci sarà da fare la comunicazione mensile Esterometro; le scritturazioni obbligatorie del Libro Unico Lavoro, l’imposta di bollo virtuale, il versamento acconto e saldo per la cedolare secca sugli affitti. E ancora: la trasmissione UniEmens/PosAgri e l’invio dei flussi UniEmens.
Nel frattempo continua la lotta dei commercialisti per ottenere una dilazione dei pagamenti, con relativo appello al Governo. «Tra il 20 e il 31 agosto ci troveremo ad affrontare ben 163 adempimenti fiscali» – ha sottolineato il presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Matteo De Lise.
In particolare i commercialisti chiedono che la prossima riforma del Fisco modifichi il calendario fiscale con una programmazione degli appuntamenti più equilibrata e anche di più facile comprensione. «Senza una nuova definizione dei termini per le impugnative, che possa permettere una giusta valutazione della cartella, a settembre ci troveremo ad affrontare oltre sessanta milioni di cartelle esattoriali inviate da Agenzia delle Entrate Riscossione» – ha evidenziato De Lise.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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