Occorre far fronte all’emergenza umanitaria. Di Maio: verso il G20 contando sulla collaborazione della Russia. Il messaggio di cordoglio di Mattarella
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato questa mattina il ministro degli Esteri della Federazione russa Lavrov per discutere della situazione in Afghanistan e degli obiettivi prioritari anche nell’idea di un G20 straordinario.
Secondo le prime informazioni, Draghi e Lavrov hanno stabilito che innanzitutto occorre assicurare la stabilizzazione e la sicurezza nel Paese e su scala regionale, far fronte all’emergenza umanitaria in atto e vegliare sul rispetto dei diritti umani, in particolare delle donne.
I due hanno inoltre parlato della situazione in Libia e della necessità di proseguire con il dialogo politico promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite anche in vista delle elezioni di fine dicembre e della necessità di un rapido ritiro delle forze straniere dal Paese.
A seguire Lavrov ha incontrato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio. Nella conferenza stampa che è seguita all’incontro, Di Maio ha spiegato che l’Italia, nell’ambito della presidenza del G20, sta pianificando un summit ad hoc approfondito sull’Afghanistan e che ha ragione di contare sulla collaborazione della Russia.
«Noi siamo rimasti in contatto con tutte le parti in questi anni in Afghanistan, anche con i Talebani. Ma quando non si raggiungono risultati al tavolo negoziale i conflitti ripartano, e questo e quanto è accaduto in Afghanistan – ha detto Lavrov – noi vogliamo capire quale ruolo può giocare adesso la Russia secondo i nostri partner, che cosa possa aggiungere il G20 alla situazione, e ci è stato promesso un documento in merito».
Nell’incontro si è parlato anche della crisi libica, e della necessità di proseguire con il dialogo politico promosso a Ginevra dalle Nazioni Unite anche in vista delle elezioni di fine dicembre e della necessità di un rapido ritiro delle forze straniere dal Paese.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al presidente Usa Joe Biden il suo personale messaggio di cordoglio: «a nome del popolo italiano e mio personale desidero porgere a lei, signor Presidente, e a tutti i cittadini americani le espressioni del più sentito cordoglio per il gravissimo attentato che ieri è costato la vita a 13 militari in servizio presso l’aeroporto di Kabul. In questa tragica circostanza i nostri pensieri vanno innanzitutto alle famiglie delle vittime, alle quali faccio pervenire le sincere condoglianze della Repubblica Italiana, e ai feriti, cui auguriamo un pronto ristabilimento». Poi Mattarella ha concluso: «Roma resta fermamente determinata a contrastare, insieme agli Stati Uniti e agli altri partner internazionali, ogni forma di terrorismo e di violenza fondamentalista, oltre che a fornire assistenza umanitaria all’amico popolo afghano, che continua in queste ore a pagare un altissimo tributo di sangue. Con sentimenti di partecipe solidarietà rinnovo il cordoglio dell’Italia tutta».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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