
Tra i paesi del G7 il Regno Unito ha registrato la più forte crescita, seguito dall’Italia ma solo gli Stati Uniti sono tornati alla normalità
Accelera il Pil nell’area dell’Ocse che ha registrato nel secondo trimestre dell’anno una crescita dell’1,6% contro +0,6% del periodo precedente. Nonostante l’aumento il dato resta però ancora al di sotto del livello pre Covid. Lo rende noto l’Ocse in un comunicato sottolineando che nei paesi del G7 il Pil ha registrato una crescita dell’1,6% contro +0,4% nel primo trimestre.
Forti sono le disparità da un Paese all’altro. Il Regno Unito ha registrato la più forte crescita (4,8% contro almeno 1,6% nel trimestre precedente), seguito dall’Italia (2,7% contro 0,2% nel trimestre precedente). Meno accentuata la crescita negli Stati Uniti e in Germania che hanno visto un +1,6% contro rispettivamente 1,5% e -2% del trimestre precedente. In Francia e in Giappone il Prodotto interno lordo è cresciuto rispettivamente dello 0,9% e dello 0,3%, dopo 0% e -0,9% nel trimestre precedente. Nella zona euro e nell’Unione europea, il dato è divenuto positivo, rispettivamente 2% e 1,9%, dopo cali di -0,3 % e -0,1% del periodo precedente.
Tra tutti i paesi gli Stati Uniti sono l’unica grande economia ad essere già tornata alla normalità con un Pil che nel secondo trimestre supera di 0,8 punti i livelli pre-pandemia.
di: Maria Lucia PANUCCI
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