Verso il rifinanziamento dei fondi
Il ministro del Lavoro Orlando è intervenuto su un tema che negli ultimi giorni ha fatto molto discutere: quello del riconoscimento della malattia per i dipendenti che a causa di un contatto con una persona positiva al covid devono rimanere a casa e non possono ricorrere allo smartworking.
Infatti, a causa di una mancanza di fondi, era stato stabilito che questa tipologia di lavoratori non aveva diritto ad alcuna indennità in caso non fosse risultata direttamente positiva, come invece accadeva tra marzo e dicembre 2020.
L’indennità, a detta di Orlando, potrebbe però esser presto ripristinata: «prima non c’erano tutte le risorse necessarie ma credo che siano maturate le condizioni perché si usino risorse che erano appostate da altre parti. Siamo sicuramente favorevoli al fatto che la quarantena sia considerata come malattia», ha dichiarato. Se ne parlerà al prossimo consiglio dei Ministri.
Al momento il lavoratore che deve mettersi in quarantena deve ricorrere alle ferie o ad eventuali permessi oppure subire un taglio dello stipendio che può essere pari anche a diverse centinaia di euro.
L’indennità ha smesso di esser riconosciuta a gennaio 2021. Rimane in dubbio quanto verrà stanziato dal Governo per colmare questa lacuna.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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