E’ il terzo sciopero in poche settimane. Le trattative salariali con la Deutsche Bahn si sono arenate
I macchinisti ferroviari tedeschi continuano a battersi per le loro richieste ed incrociano ancora una volta le braccia per cinque giorni consecutivi, dalle 2 del mattino di giovedì 2 settembre alla stessa ora di martedì 7 settembre. Lo ha annunciato il leader del sindacato Gdl, l’Unione tedesca dei Macchinisti, Claus Weselsky, dopo che le trattative salariali con la società Deutsche Bahn si sono nuovamente arenate.
Il sindacato chiede un aumento salariale del 3,2%, oltre a un bonus “coronavirus” di 600 euro e migliori condizioni di lavoro. La compagnia ferroviaria dal canto suo ha proposto un aumento del 3,2% delle retribuzioni pagate in due rate, nel 2022 e nel 2023, e chiede una maggiore durata del contratto collettivo fino a giugno 2024. Si è anche detta pronta a pagare un premio “coronavirus”, ma non ha dato una cifra precisa e non c’è stato alcun accordo sui tempi entro i quali l’aumento sarebbe stato scaglionato. «Non vediamo alcun modo per evitare la mobilitazione sindacale se trattatativa non mostra alcun segno di movimento», ha detto Weselsky in conferenza stampa.
Si tratta del terzo sciopero dei macchinisti dell’azienda pubblica dal 10 agosto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/FILIP SINGER
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