
È probabile che presto venga allargata la platea di beneficiari
Il tema pensionistico è uno dei grandi nodi su cui sta discutendo il Governo in queste settimane. Tra le possibili novità per il 2022 potrebbe esserci l’estensione della platea di beneficiari dell’Ape sociale.
Di cosa si tratta?
L’Ape sociale è un’indennità che permette ad alcune categorie di cittadini di accedere al prepensionamento con almeno 63 anni di età.
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, l’ampliamento potrebbe scattare insieme alla prossima legge di bilancio, unitamente ad altre opzioni di uscita anticipata in vista della cessazione di Quota 100.
Per il momento possono accedere a questa forma di pensionamento i disoccupati senza altri strumenti di sostegno al reddito dopo il licenziamento e gli invalidi civili con una riduzione delle capacità lavorative di almeno il 74%. Inoltre rientrano i caregiver familiari in particolari condizioni e i lavoratori dipendenti che rientrano nell’elenco di “riferimento” di 15 attività considerate usuranti o pericolose.
Per accedere all’Ape sociale occorre farne domanda all’Inps. La possibilità di accesso è garantita con corsia preferenziale ai disoccupati che risultano senza lavoro in seguito ad un licenziamento, con almeno 30 anni di contributi e che abbiano esaurito integralmente la prestazione per disoccupazione o mobilità da almeno 3 mesi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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