Nasce un gruppo con 6,5 mld di masse in gestione
Al via il matrimonio tra Banca Finint e Banca Consulia. La banca d’affari, attiva nel mercato italiano della finanza strutturata, del corporate & investment banking e dell’asset management, ha annunciato oggi che il cda di Banca Consulia, a seguito dell’approvazione del proprio azionista di maggioranza e dei rispettivi soci, riuniti in patto di sindacato, ha accettato l’offerta vincolante presentata da Banca Finint ad aprile e finalizzata all’acquisizione dell’istituto milanese specializzato nella consulenza finanziaria e nei servizi di private banking e wealth management.
L’operazione darà vita a un gruppo con 470 dipendenti, 6,5 miliardi di euro di masse in gestione, 40 milioni di euro di margine di intermediazione, 51 uffici territoriali e 157 consulenti finanziari. «Con l’acquisizione di Banca Consulia – ha dichiarato Enrico Marchi, presidente di Banca Finint – il nostro istituto accelererà il proprio percorso di crescita e rafforzamento, ampliando e completando la gamma dei servizi con l’integrazione di due ambiti come il private banking e il wealth management complementari al nostro attuale core business. Fin dalla sua fondazione Banca Finint è stata pioniere e interprete dei cambiamenti e delle evoluzioni del settore bancario, e la capacità di avere una visione di ampio respiro ci permette oggi di essere un Gruppo che fa della specializzazione e della diversificazione uno dei suoi punti di forza».
Soddisfatto anche Antonio Marangi, amministratore delegato di Banca Consulia che ha detto: «l’operazione conferma la logica di una realtà specializzata nella consulenza evoluta e nella gestione del Wealth Management che crescerà ulteriormente, raggiungendo livelli di specializzazione sempre più alti, con una Rete che beneficerà di nuove opportunità di diversificazione, all’interno di un Gruppo Bancario destinato ad uno sviluppo importante in un segmento di mercato ad alto valore aggiunto».
di: Maria Lucia PANUCCI
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