
La realtà frusinate offre a livello globale strumentazione scientifica per l’analisi qualitativa dell’acqua
Systea è un esempio del saper fare, e del saper fare bene, italiano, anche e soprattutto in ambito scientifico. Ce ne parla l’Amministratore unico Pompeo Moscetta.
Systea, con sede ad Anagni, in provincia di Frosinone, si occupa di strumentazione scientifica utile a stabilire il livello di qualità dell’acqua. Nel dettaglio, l’azienda è specializzata nella progettazione, nella realizzazione e nella vendita sul territorio globale di strumentazione che consente agli operatori del settore di analizzare le acque in qualsiasi contesto, ovunque si presenti la necessità.
L’azienda rappresenta il coronamento di un sogno del suo fondatore. Il sig. Moscetta, dopo un’esperienza di 15 anni all’interno di diverse multinazionali americane, l’ultima operante nel settore della strumentazione scientifica per l’ematologia, nel 1988 ha deciso di dare ascolto alla sua voglia di mettere a frutto l’esperienza maturata e di affrontare questa sfida.
Nonostante le difficoltà iniziali, nel tempo Systea è cresciuta in modo notevole: oggi conta 40 dipendenti, 100 collaboratori esterni a garanzia di flessibilità e un rapporto privilegiato con la comunità scientifica. Quest’ultimo, in particolare, permette all’azienda, più di ogni altra in Italia, di sfruttare i fondi europei così da partecipare a decine di progetti di ricerca, contribuendo al successo dei progetti stessi.
Ma non è finita qui! Nel 2016, infatti, Systea ha partecipato e vinto ad una challenge lanciata dal Governo statunitense. Insieme ad altre 40 aziende è stata invitata a provare di possedere una tecnologia sensoristica che potesse essere installata in grandi quantità sul territorio con l’obiettivo di far fronte al problema della crescita di alghe tossiche. Nella pratica, la sfida consisteva nell’installare sensori e monitorarne i risultati senza, però, poterli reimpostare nel tempo. Il progetto è durato circa un anno, nella fase finale l’azienda è rimasta nel gruppo dei partecipanti finali (6 in tutto) e, infine, è risultata vincitrice di tutte e due le fasi della challenge.
Qual è, dunque, il segreto del successo di Systea? Sicuramente a farla da padrone è stata la voglia di lanciarsi in questa sfida, supportata dall’esperienza precedente e dalla costante, requisito indispensabile.
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