
Il ministro della PA: “vorrei burocrazia accompagnasse crescita”
Il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta è tornato a parlare di smart working, spiegando che la formula del lavoro agile rimarrà, ma in percentuale ridotta. «Non sarà abolito – ha specificato – è auspicabile resti per una quota fino al 15%».
Brunetta ha fatto sapere anche che si definiranno regole contrattuali nuove per lo smart working, in tema di disconnessione, produttività e risultati.
«Dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici gran parte ha continuato a lavorare sempre in presenza: la sanità, le forze dell’ordine. La scuola sta per ripartire. Adesso è bene che anche tutti gli altri tornino per sostenere la ripresa del Paese – ha detto – il Paese sta crescendo al 6%: dentro questa crescita ci sono consumi, investimenti, produzione industriale, esportazioni, c’è un Paese che comincia ad avere un metabolismo forte e dinamico dopo il lockdown. La burocrazia è altrettanto importante per lo sviluppo. E tornare al lavoro in presenza è una necessità di buon senso. Io vorrei che la burocrazia accompagnasse la crescita, che fosse un catalizzatore della ripresa».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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