
A renderlo noto il ministro per l’Innovazione e la Transizione digitale Vittorio Colao con un tweet
Il ministero per l’Innovazione e la Transizione digitale apre le sue porte a nuovi assunti. Ad annunciare le posizioni aperte è stato il titolare del dicastero, Vittorio Colao: «chi vuole essere tra le prime e i primi? Assumiamo esperti per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. Una grande sfida e una grande opportunità per il Paese» – si legge su Twitter.
I ruoli ricercati, con relativi compensi, e i requisiti richiesti sono visionabili sul sito del ministero, nella sezione Dipartimento – Posizioni lavorative.
Le candidature potranno essere inoltrate telematicamente tramite una procedura all’interno del sito del ministero per l’Innovazione e la Transizione digitale: nell’annuncio d’interesse c’è il pulsante Apply Now da cliccare per procedere con l’invio dei propri dati e del proprio curriculum vitae.
Tra le prime posizioni ricercate c’è quella del Data Scientist con compenso fino a 80 mila euro. La figura deve avere competenze di sviluppo software e conoscenze specifiche nella gestione, nell’analisi, nella manipolazione e nella rappresentazione dei dati. Si cercano anche Assistenti del team che avranno un compenso fino a 48 mila euro e si occuperanno di facilitare le attività quotidiane del Dipartimento.
L’Esperta/o di innovazione per le imprese ad alto contenuto tecnologico supporterà l’ideazione, la gestione e il coordinamento dei progetti innovativi di responsabilità del Dipartimento e avrà un compenso fino a 80 mila euro. HR Subject Matter Expert – Talent Acquisition dovrà essere il punto di contatto fra gli esperti ed il personale della Pubblica Amministrazione e avrà un compenso fino a 60 mila euro.
Fino a 85 mila euro sono diretti ai Technical Project Manager – Banda Ultra Larga (BUL) che supporteranno la gestione e lo sviluppo delle piattaforme digitali coordinate dal Dipartimento. Per l’Esperta/o coordinatore di policy e progetti in ambito internazionale è previsto un compenso fino a 105 mila euro. La figura avrà il compito, ove il ministro non potesse presenziare, di rappresentare il Governo italiano, in raccordo con le amministrazioni competenti, in tutti gli organismi e istituzioni nazionali, europee e internazionali.
Si cercano anche Content Designer che scrivano contenuti di alta qualità, incentrati sull’utente, e capiscano il web, la tecnologia e le persone per un compenso fino a 60 mila euro. Stesso compenso per l’Esperta/o di competenze digitali che opererà nello svolgimento delle attività connesse allo sviluppo delle competenze digitali nell’ambito del progetto “Repubblica digitale”.
Il Privacy specialist riceverà fino a 75 mila euro. Con comprovata esperienza in affari legali, giuridici e regolamentari nazionali ed europei, la figura sarà responsabile dell’analisi del quadro normativo e legislativo nazionale ed europeo per la realizzazione dell’Agenda Digitale. Mentre i Service designer, con compensi fino a 80 mila euro, saranno responsabili per le attività di user research e di analisi e progettazione di servizi complessi che tengano in considerazione l’interazione di cittadini, enti e stakeholder, e i touchpoint digitali coinvolti.
Compensi fino a 80 mila euro anche per l’UI/UX Designer che si occuperà della concettualizzazione, del design e del miglioramento continuo delle interfacce utente per le applicazioni mobile e web, e per l’Esperta/o di smart mobility che supporterà l’ideazione, la gestione e il coordinamento dei progetti innovativi coordinati dal Dipartimento.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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