I cali maggiori nel settore del commercio e nelle società di medie dimensioni. In sofferenza maggiore il Centro ed il Sud
Sono in affanno le società di capitale italiane i cui volumi d’affari nel 2020 sono calati dell’8,76% rispetto all’anno precedente. L’effetto della pandemia Covid-19 si è fatto sentire soprattutto nel commercio che risulta il settore maggiormente colpito con un calo del 9,84%, E’ quanto rivela una indagine svolta dalla Fondazione Centro Studi Ungdcec (Unione nazionale dei giovani dottori commercialisti ed esperti contabili), condotta su un campione di società di capitali per un complessivo volume d’affari analizzato di 2,6 miliardi di euro.
Dal punto di vista dimensionale a soffrire di più sono state le società medie, con fatturati tra i 10 milioni e i 50 milioni di euro, che hanno visto un calo del 9,81%.
A livello territoriale invece le realtà con sede legale nel Nord Italia hanno registrato un decremento leggermente inferiore alla media nazionale, mentre al Centro o al Sud Italia si evidenzia un calo molto più netto.
di: Maria Lucia PANUCCI
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