Il ragazzo registra con una applicazione la telefonata in cui l’uomo propone di spartirsi al 50% la vincita in cambio del ritiro della denuncia. L’avvocato: “è pentito ed ha chiesto scusa”
Si aggrava la posizione di Gaetano Scutellaro, 57 anni, l’uomo sottoposto a fermo dai carabinieri e successivamente chiuso in carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) con l’accusa di avere sottratto un biglietto “gratta e vinci” vincente a una anziana donna in una tabaccheria di via Materdei, a Napoli (guarda qui).
Ora c’è pure la registrazione fatta dal nipote della donna che ha indotto la Procura di Napoli a contestare all’uomo anche il reato di tentata estorsione. Una telefonata in cui Scutellaro propone la restituzione del biglietto vincente, con la spartizione al 50% del premio da 500 mila euro, in cambio del ritiro della querela.
Erano passati due giorni dalla sparizione del tagliando vincente quando Scutellaro contatta l’anziana, o meglio il nipote visto che la donna gli aveva chiesto aiuto. Scutellaro non sapeva che la telefonata stava per essere registrata. Una semplice app sullo smartphone del nipote e il tabaccaio è finito ancora di più nei guai.
I carabinieri hanno poi analizzato accuratamente le registrazioni della telecamera di sicurezza della tabaccheria di via Materdei. La scena è chiara: si vede la donna entrare per acquistare un gratta e vinci, un tagliando da 10 euro che riscuote subito e con i quali acquista altri due tagliandi. Poi l’anziana esce ma guardando uno dei biglietti ha un sussulto, rientra sorridente nella tabaccheria, lascia passare avanti altri clienti e quando rimane sola mostra al ragazzo che gli ha venduto il ticket quello che aveva scoperto: 500 mila euro di vincita. La sequenza filmata mostra che il tagliando passa dall’uomo alla cassa a sua moglie, la figlia di Scutellaro che lavora anche lei in tabaccheria. L’anziana a questo punto chiama il nipote al telefono per raccontargli della vincita. Spunta in tabaccheria Scutellaro, parcheggia lo scooter e senza togliersi il casco entra, prende il tagliando, dice alla signora che “andava a controllare se tutto fosse a posto” e sparisce. Solo dopo due ore di assenza l’anziana decide di sporgere denuncia per furto.
Intanto l’avvocato di Scutellaro ha riferito che l’uomo si è pentito ed ha chiesto scusa. «Ha capito di avere sbagliato, è pentito e si è scusato con tutti per quello che ha fatto – ha riferito il legale. – Ha chiesto perdono in lacrime all’anziana signora».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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