I mercati temono che l’istituto centrale possa annunciare una limatura del piano pandemico di acquisti di titoli. Focus sulle vendite al dettaglio in Italia e sul Beige Book della Fed
Avvio debole questa mattina per le Borse europee in vista della riunione della Bce di domani visto che i mercati temono che l’istituto centrale possa modificare il piano pandemico di acquisti di asset. E così, nei primi minuti di contrattazione si segnala -0,65% per il Dax, -0,74% per il Cac40, -0,64% per il Ftse100 e -1% a 25.809 punti per il Ftse Mib.
Intanto l’Asia è a due velocità con il Nikkei che fa +0,89%, al top da due mesi, mentre Hong Kong e Shanghai cedono rispettivamente lo 0,31% e lo 0,09%. Sono tutti intonati al rialzo stamani i future di Wall Street (Dow Jones +0,07%, S&P +0,04% e Nasdaq +0,21%), dopo la chiusura prudente di ieri.
Nel valutario l’euro si indebolisce sul dollaro: il cambio tra la valuta unica e il biglietto verde è a 1,183, -0,06%, il dollaro/yen tratta a 110,42, +0,14%, e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,376, -0,14%. Il Bitcoin stamani quota sotto 50 mila dollari e cede l’1,41% a 46.271 dollari.
Tra le commodities le quotazioni del greggio sono in rialzo. Il Wti fa +0,61% a 68,77 dollari al barile e il Brent +0,49% a 72,04 dollari al barile. L’oro è sotto quota 1.800 dollari l’oncia a 1.798 dollari l’oncia, in marginale rialzo dello 0,03%.
L’agenda macro di oggi prevede la pubblicazione da parte dell’Istat delle vendite al dettaglio in Italia. Per le banche centrali in calendario le riunioni della banca centrale del Canada e la pubblicazione del Beige Book da parte della Fed. La giornata termina con il dato sul credito al consumo Usa.
di: Maria Lucia PANUCCI
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