Focus sul rapporto Opec e sulla disoccupazione in Italia
Avvio senza verve oggi per le Borse europee. Nei primi minuti di contrattazione si segnala un +0,40% per il Dax, +0,40% per il Cac40, +0,46% per il Ftse100.
A Milano il Ftse Mib sale dello 0,64% a 25.851 punti. Tra le big scatto a +1,35% in area 10,68 euro per Eni. In corsa a +1,8% Banca Generali e oltre +1% anche per Interpump, Unipol e Pirelli.
A Wall Street i future sono positivi (S&P +0,29%, Dow Jones +0,35% e Nasdaq +0,15%). L’Asia invece è a due velocità: il Nikkei fa +0,03%, Shanghai +0,14%, fa eccezione Hong Kong che cede il 2,2% dopo le indiscrezioni secondo cui Pechino vuole procedere a un break-up del colosso finanziario Ant (guarda qui).
Nel valutario l’euro/dollaro tratta a 1,179, -0,19%, il dollaro/yen a 110,04, +0,1% e il cross tra sterlina e dollaro è a 1,382, -0,12%. In vista dell’Opec il petrolio Wti guadagna lo 0,56% a 70,11 dollari al barile e il Brent fa +0,51% a 73,29 dollari al barile. L’oro sale dello 0,14%, ma resta sotto quota 1.800 dollari a 1.794 dollari l’oncia.
Nell’obbligazionario lo spread Btp-Bund è stabile stamani a 103,6 punti base, rispetto ai 103,9 della chiusura di venerdì (+1,39) per un rendimento del decennale italiano dello 0,708%. Negli Usa il T-Bond a dieci anni è all’1,333% (-0,008).
Oggi la seduta è scarna di dati macro. Tra i pochi appuntamenti di giornata il focus è sulla pubblicazione del report mensile dell’Opec e il tasso di disoccupazione in Italia per il secondo trimestre 2021.
di: Maria Lucia PANUCCI
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