Il gruppo è in difficoltà per il crollo delle vendite degli immobili e ha fatto sapere che forse non riuscirà a pagare i suoi debiti
Evergrande rischia la bancarotta a causa del Covid. Il colosso immobiliare cinese, in difficoltà per il crollo delle vendite, ha infatti ammesso che sta affrontando “enormi pressioni” dai creditori e ha avvertito che potrebbe non riuscire a pagare i suoi debiti. La società ha dato ora mandato a due adviser per esaminare le opzioni finanziarie.
Un’eventuale liquidazione del gigante cinese avrebbe notevoli conseguenze, non solo dal punto di vista economico ma anche sul fronte lavoro. Evergrande è infatti il più grande gruppo immobiliare del Paese in termini di fatturato, con una presenza dichiarata in più di 280 città. Il colosso afferma di impiegare 200.000 persone e genera indirettamente 3,8 milioni di posti di lavoro. Il suo presidente, Xu Jiayin, è il quinto uomo più ricco del Paese, secondo la società specializzata Hurun.
La notizia ha creato molto allarme. A Shenzhen, in Cina, decine di persone hanno protestato davanti all’ingresso della sede del gigante immobiliare. Tra questi anche molti creditori del colosso.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Bobby Yip/File Photo
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