Il saldo commerciale è a +8.762 milioni di euro
Accelerazione in vista per il commercio italiano. Nel mese di luglio l’Istat stima una crescita congiunturale per entrambi i flussi con l’estero, più intensa per le esportazioni (+2,6%) che per le importazioni (+1,3%). L’aumento su base mensile dell’export è dovuto al forte incremento delle vendite verso i mercati extra Ue (+7,5%) mentre quelle verso l’area Ue sono in diminuzione (-1,8%).
Nel trimestre maggio-luglio 2021, rispetto al precedente, l’export cresce del 3,1%, l’import del 4,9%.
A luglio, l’export cresce su base annua del 16,1%, con un sostenuto aumento delle vendite sia verso l’area Ue (+14,9%) sia verso i mercati extra Ue (+17,4%). L’import registra un incremento tendenziale ancora più marcato (+23,8%) che coinvolge entrambe le aree, Ue (+23,2%) ed extra Ue (+24,4%). Tutti i settori registrano ampi aumenti tendenziali delle esportazioni a eccezione di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-17,7%), autoveicoli (-5%) e computer, apparecchi elettronici e ottici (-2,0%).
Nei primi 7 mesi del 2021 la crescita tendenziale dell’export (+22,8%) è dovuta in particolare all’aumento delle vendite di metalli di base e prodotti in metallo.
La stima del saldo commerciale a luglio 2021 è pari a +8.762 milioni di euro (era +9.689 a luglio 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +12.383 milioni (era +11.675 a luglio dello scorso anno).
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche:
