
Seguono Usa e Giappone. L’Europa è quarta. In Cina la maggior parte dei brevetti è opera di Huawei
La Cina mette l’ipoteca sul 6G. E’ proprio così, visto che, secondo una ricerca realizzata dal Nikkei e dal centro di ricerca giapponese Cyber Creative Institute, il 40% dei brevetti per il 6G, che dovrebbe debuttare commercialmente tra una decina di anni, sono in possesso di soggetti cinesi.
Nello studio sono stati presi in considerazione 20 mila richieste di brevetto per 9 tecnologie chiave per lo sviluppo del 6G, tra le quale le tecnologie quantistiche e l’intelligenza artificiale. La gran parte dei brevetti è stata presentata da Huawei, segue la rete elettrica cinese State Grid Corporation of China e la China Aerospace Science and Technology.
La Cina ha presentato il 40,3% delle richieste, seguita dagli Usa con il 35,2% e dal Giappone che è terzo con il 9,9%, L’Europa è invece quarta con l’8,9% mentre la Corea del Sud è quinta con il 4,2%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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