
Una maxi indagine Usa coinvolgerebbe ben 30 milioni di veicoli con airbag prodotti dalla giapponese Takata e che presentavano un difetto di costruzione del componente salvavita
Il settore auto è in forte crisi oggi a livello azionario. Lo Stoxx Europe auto & parts segna -3,25% con tutti i maggiori titoli in forte affanno e a Piazza Affari Stellantis è arrivata a cedere oltre il 4,3% a 16,08 euro.
Il motivo di questo tracollo è la vicenda legata agli airbag prodotti dalla giapponese Takata. Stando a quanto riportato da Reuters, un’indagine dell’Agenzia federale americana sulla sicurezza dei trasporti (Nhtsa) coinvolgerebbe ben 30 milioni di veicoli costruiti tra il 2001 e il 2019 da una ventina di case automobilistiche che in quegli anni montavano airbag prodotti dalla giapponese Takata e che presentavano un difetto di costruzione del componente salvavita.
Anche Ferrari e Chrysler risultano tra le società che usano airbag potenzialmente difettosi.
Takata è già stata citata in numerosi casi di incidenti dovuti a scoppi accidentali di airbag e nel 2017 ha dichiarato bancarotta per un passivo di circa 10 miliardi di dollari.
Recentemente Volkswagen ha richiamato 1,35 milioni di veicoli dotati dei dispositivi targati Takata.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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