L’Italia sarà la più cara fino al 2025 a causa della carenza di offerta
Aumenteranno i prezzi dell’energia sia nel 2022 sia nel 2023 e questo a causa di una contrazione dell’offerta. A prevederlo è l’agenzia di rating S&P. «Gli obiettivi ambientali più ambiziosi dell’Europa accelereranno la chiusura di capacità di generazione termica e nucleare, che non potrà essere interamente compensata dalle fonti rinnovabili per i prossimi tre anni, portando a una maggiore volatilità dei prezzi legata al clima nel medio termine», si legge nel report.
L’Italia sarà la più cara in Europa da qui al 2025: si passerà dal minimo storico di 38 euro al megawattora del 2020 a 50 euro al megawattora, con la previsione che i prezzi salgano oltre i 60 euro al megawattora nel 2022-25.
Di questa situazione beneficeranno le utilities integrate, sottolinea S&P, in particolar modo Enel, A2A ed Edison.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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