
Dia, cresce il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell’economia. Positivo il ministro della Salute brasiliano
La città di Harbin, capoluogo da 10 milioni di abitanti della provincia nordorientale dello Heilongjiang, in Cina, è stata semi-chiusa dopo aver segnalato per la prima volta dal 4 febbraio nuovi contagi di Covid trasmessi localmente. Il governo locale ha detto ai suoi residenti di evitare di lasciare la città se non per ragioni essenziali, mentre locali pubblici come cinema e palestre sono stati chiusi. Ai siti turistici è stato disposta la limitazione di visitatori alla metà della capacità ed è stata ordinata la stretta di una settimana alle lezioni in presenza per asili, scuole primarie e superiori.
Cresce il tentativo delle mafie di infiltrarsi nell’economia. È quanto afferma la Relazione della Dia al Parlamento relativa al II semestre del 2020 sottolineando che si tratta da parte delle mafie di una “strategia criminale che, in un periodo di grave crisi, offrirebbe alle organizzazioni l’occasione sia di poter rilevare a buon mercato imprese in difficoltà, sia di accaparrarsi le risorse pubbliche stanziate per fronteggiare l’emergenza sanitaria“. La Dia nell’ultimo semestre del 2020 ha eseguito 726 monitoraggi nei confronti di imprese impegnate in appalti per grandi opere e ha svolto 12.057 accertamenti su persone fisiche.
Il ministro della Salute brasiliano è risultato positivo al Coronavirus a New York dopo che il presidente Jair Bolsonaro ha parlato ieri all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il governo brasiliano ha dichiarato in una nota che Marcelo Quiroga gode di buona salute e rimarrà in isolamento negli Stati Uniti. A gennaio ha ricevuto la prima vaccinazione contro il Covid.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ROMAN PILIPEY
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