
La tedesca ha vinto al ballottaggio contro il candidato italiano Carmine Di Noia, inizialmente favorito
Verena Ross sarà il nuovo presidente dell’Esma, l’Autority indipendente europea dei mercati finanziari. All’ultimo la candidata tedesca ha avuto la meglio sul commissario Consob, Carmine Di Noia.
Al ballottaggio a scrutinio segreto gli ambasciatori degli Stati membri hanno preferito la direttrice generale uscente dell’autorità, ruolo che ha ricoperto per 10 anni, come successore dell’olandese Steven Maijoor. Proprio i lunghi trascorsi nell’autorithy avevano spinto il ministro dell’Economia, Daniele Franco a sottolineare l’importanza di un ricambio nelle istituzioni internazionali. E pensare che Di Noia era stato anche indicato come primo per qualifiche professionali, competenze ed esperienza, dal Selection Board dell’Esma a novembre 2020. Ma alla fine la Germania ha avuto la meglio, battendo l’Italia.
Nei mesi scorsi la stampa tedesca aveva appoggiato fortemente la Ross, arrivando in alcuni casi a sostenere che la sua nomina era bloccata dall’Italia, e tacendo il fatto che Di Noia era stato giudicato più competente e appoggiato da un numero maggiore di Paesi. E negli ultimi giorni era intervenuto direttamente a favore della candidata tedesca anche il ministro delle Finanze Olaf Scholz, probabile futuro Cancelliere in Germania.
Per l’ufficialità della nomina è ora necessaria l’approvazione del Parlamento europeo. Verena Ross è direttore esecutivo dell’ESMA. In precedenza, è stata Direttore della Divisione Internazionale presso la Financial Services Authority del Regno Unito, l’autorità indipendente britannica che aveva compiti di vigilanza sui mercati finanziari. È stata anche membro dell’Executive Committee della FSA e dell’Executive Policy and Risk Committees. È entrata per la prima volta nella FSA nel 1998, dopo aver iniziato la sua carriera presso la Bank of England, dove ha lavorato come economista e poi come supervisore bancario.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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