
Pechino si prepara al collasso dello sviluppatore immobiliare più indebitato del Paese e del mondo per 305 miliardi di dollari
La Cina si prepara al collasso di Evergrande, lo sviluppatore immobiliare più indebitato del Paese e del mondo per 305 miliardi di dollari. Le autorità di Pechino, che sembrano essere riluttanti al salvataggio, hanno chiesto ai funzionari locali in tutto il Paese di prepararsi a una “possibile tempesta“. Lo riporta il Wall Street Journal, citando fonti al corrente dei piani.
In una nota, il presidente e fondatore Hui Ka Yan ha assicurato che “l’azienda farà del suo meglio per riprendere lavoro e produzione“. E proprio ieri è stata annunciato che il colosso avrebbe pagato interessi per 35,9 mln (guarda qui). Ma tutto questo non è servito: Chinese Estates Holdings, secondo socio di Evergrande, una delle principali holding di investimenti cinesi, con sede a Hong Kong, ha già venduto le sue azioni.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: REUTERS/Bobby Yip/File Photo
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