L’Ema annuncia: “a inizio ottobre parere su terza dose e richiami”
La pandemia di Coronavirus finirà tra un anno. Ne è fortemente convinto Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna, la società di biotecnologie produttrice dell’omonimo vaccino anti Covid. «Entro la metà del prossimo anno dovrebbero esserci dosi sufficienti di vaccini in modo che l’intera popolazione mondiale possa essere immunizzata», ha detto intervistato dal quotidiano svizzero Neue Zuercher Zeitung, Bancel.
Secondo Bancel presto dovremmo essere in grado di vaccinare anche i bambini dai cinque agli undici anni e, in una fase successiva, quelli dai 6 mesi in su. E coloro che non si vaccinano si immunizzeranno naturalmente perché la variante Delta è molto contagiosa. «Finiremo così per trovarci in una situazione simile a quella dell’influenza: puoi vaccinarti e passare un buon inverno, oppure non lo fai e rischi di ammalarti e magari di finire anche in ospedale», ha aggiunto.
Intanto l’Agenzia europea del farmaco ha annunciato che prenderà una decisione sulla necessità di una terza dose di vaccino anti-Covid e anche del richiamo all’inizio di ottobre. Lo ha detto Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini e le terapie Covid-19 dell’Ema. «Gli studi confermano che la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi – ha detto Cavaleri – e che gli effetti di immunizzazione declinano nel tempo. La priorità per la salute pubblica, però, resta completare il ciclo vaccinale per chi non lo ha ancora fatto».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/CJ GUNTHER
Ti potrebbe interessare anche: