
Bene la misura Decontribuzione Sud introdotta dal decreto Agosto
L’Inps ha pubblicato il report sulle agevolazioni contributive, dal quale emerge che, nonostante la pandemia, i contratti firmati lo scorso anno sono cresciuti rispetto al 2019 e sono stati nel complesso 730.478, in aumento del 20%. Le variazioni contrattuali sono state 268.255 cn un aumento del 62%, secondo i dati forniti dal Focus trimestrale.
Tra le assunzioni agevolate, i contratti più gettonati sono quelli di apprendistato, che sono stati 274.161 anche se risultano in calo del 31,2%.
Secondo i dati dell’Inps, l’anno in corso segna un +23% delle assunzioni se confrontato con i primi semestri del triennio 2019/2021. Rimane una variazione negativa delle trasformazioni contrattuali, ma la crescita globale c’è ed è del 19%.
Va molto bene anche la misura Decontribuzione Sud, introdotta quest’anno dal decreto Agosto. Tramite questa misura sono stati fatti 592 mila contratti.
La Decontribuzione Sud riconosce ai datori di lavoro privati di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, un esonero prorogato al 31 dicembre 2029 del versamento dei contributi pari al 30% dei complessivi contributi previdenziali da essi dovuti, ad esclusione dei premi e dei contributi spettanti all’Inail.
Rispetto al primo semestre del 2020 sono aumentati del 25% i rapporti lavorativi instaurati con contratto di apprendistato, e del 18% quelli con incentivo Donne. In diminuzione però, se confrontati con i dati pre pandemici.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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