
Messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico 40 milioni di euro per l’acquisto di auto usate in cambio della rottamazione del proprio veicolo
Dalle ore 10 di domani avrà effetto lo sblocco degli incentivi per la rottamazione di vecchie auto in cambio dell’acquisto di una vettura usata di categoria M1 a basse emissioni, di classe Euro non inferiore a 6 e con un prezzo pari alle quotazioni medie di mercato che non superi i 25 mila euro. Sarà possibile per i concessionari accedere alla piattaforma ecobonus.mise.gov.it per inserire le prenotazioni degli incentivi, il limite delle quali, per quanto riguarda i rivenditori, è stato fissato a 50 al giorno, una cifra pari al tetto massimo degli annullamenti, inizialmente fissato a 20: toccato il tetto dei 50 annullamenti, il concessionario dovrà attendere 15 giorni per effettuare nuove prenotazioni.
Il contributo si differenzia sulla base della fascia di emissioni dell’auto acquistata, fissato a due mila euro per le emissioni di CO2 comprese fra 0 e 60 g/km, a 1000€ se il valore si attesta fra i 61 e i 90 g/km e a 750 euro per quanto riguarda la fascia 91-160 g/km.
La categoria del mezzo usato dovrà corrispondere a quella del veicolo acquistato ed essere omologata alle classi Euro 0, 1, 2, 3 e 4; potranno essere soggetti a rottamazione anche mezzi appartenenti alla classe Euro 5, purché le emissioni di anidride carbonica siano comprese fra i 61 e i 135 g/km.
Discorso a parte per i veicoli N1 e M1 speciali, per i quali è richiesto che l’usato faccia parte della medesima categoria del mezzo acquistato e che appartenga a una classe inferiore a Euro 4.
L’auto sottoposta a rottamazione dovrà risultare immatricolata da almeno 10 anni e intestata da almeno un anno all’acquirente o ad un familiare convivente.
Per ricevere il riconoscimento del contributo statale, il venditore ha tempo dai 15 giorni (per i veicoli di categoria) ai 30 giorni (per i veicoli M1, N1 e M1 speciali) dalla data di consegna del veicolo nuovo per procedere alla demolizione del proprio usato e richiedere la cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista.
di: Andrea BOSCO
FOTO: ANSA
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